martedì 19 giugno 2012

giocare o giocarsi?

Non è infrequente purtroppo, tra coloro che vivono ai margini, la problematica della dipendenza dal gioco.
I media negli ultimi anni, hanno lavorato molto per enfatizzare la vincita al gioco d'azzardo.come risposta a tanti problemi. Il messaggio lanciato è: "facile giocare, facile vincere" (cosa quest'ultima non vera, almeno per quanto riguarda le cifre più significative).
Assolutamente diseducativo, il gioco d'azzardo, oltre a creare dipendenza ed ossessione, induce a pensare che si possa cambiare la propria vita senza alcuno sforzo, come se il mutamento arrivasse dalla "dea bendata".
Il cambiamento è invece un processo che richiede energie, capacità gestionali e, non da ultimo, forza di volontà "mettendosi in gioco".
Non è sufficiente avere una grossa vincita per riuscire a cambiare la propria vita, perché di fatto chi non è stato capace di gestire soldi e relazioni prima, non lo saprà fare neppure dopo se, non ha prima fatto un grosso lavoro su se stesso.
...Non a caso, un famoso detto popolare dice: "AIUTATI CHE IL CIEL T'AIUTA".

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