giovedì 14 giugno 2012

raccontarsi

"L'unico modo che abbiamo per affermare e al tempo stesso ri-conoscere in modo riflessivo noi stessi, il nostro modo di comportarci, le nostre credenze, le nostre speranze è quello di raccontarli agli altri e a noi stessi." 
Tratto da: Atti del corso di formazione "L'importanza di raccontarsi", di A.Ferrari, F. Cozzi, Vicenza, 31 maggio 2012
 Perchè raccontarsi?
Il raccontare la propria biografia permette di ricostruire ed esplicitare gli eventi, le azioni , gli stati d'animo, secondo il proprio punto di vista. Ciò che si ricorda è ciò che è ritenuto, consciamente o inconsciamente, importante. E' ciò a cui attribuiamo un significato. Le sfumature acquistano un ruolo determinante nel racconto.
Raccontarsi porta a dover prendere maggiore coscienza degli eventi.
Il racconto del passato parla molto della persona presente.
Raccontarsi, condividere esperienze, ha inoltre una grande azione socializzante, favorisce la creazione di legami.
Può diventare strumento per sentirsi protagonisti nella propria storia.
"Il narratore dipana la sua storia affinche narratore e protagonista diventino la stessa persona con una comune consapevolezza di sè: il narratore quindi non si limita al solo racconto di una storia, ma giustifica e spiega gli eventi non solo agli altri, ma anche a se stesso."
Bruner
Il raccontarsi acquisisce quindi una grande valenza terapeutica.
Poter leggere con occhio critico la propria storia (senza condanne nè facili giustificazioni) è il primo passo verso il cambiamento.

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