mercoledì 20 giugno 2012

Hans Cassonetto

<< Giovanni Valentin, senzatetto di Bolzano detto "Hans Cassonetto", è morto bruciato la notte di Natale. Aveva 66 anni ed è stato ucciso dal piccolo fuoco che aveva acceso per scaldarsi. Dopo qualche giorno, si è scoperto che quella di rovistare tra i cassonetti per sopravvivere era diventata per Hans una scelta: un anno fa, infatti, aveva rifiutato un'ingente eredità [...]; lui diceva che "soltanto così poteva sentirsi libero"[...] >>
tratto da: www.corriere.it, Hans cassonetto, senzatetto per scelta: "solo così posso sentirmi libero", Corriere della sera, 29 dicembre 2011
Una cosa che spiazza totalmente di questo articolo, aldilà della tragedia descritta, è la scelta di Hans di rifiutare anche l'eredità, perchè  "soltanto così poteva sentirsi libero".
E' assolutamente una scelta controcorrente. Si può essere liberi vivendo, cercando nei cassonetti qualcosa da mangiare? In balia delle intemperie, senza un riparo?
Sembra una grossa provocazione quella che Hans ci ha lanciato: noi che abbiamo casa, auto e soldi, siamo veramente liberi?
C'è una piccola percentuale, ma c'è, di senzatetto per scelta. Sono persone che, per diversi motivi, hanno scelto la strada. Aldilà delle singole motivazioni di ciascuno, quello che sembra arrivarci come messaggio predominante, è che si può vivere anche senza l'ossessione del denaro.

Nessun commento:

Posta un commento